lunedì 24 agosto 2009

Due pesi e due misure

Ho letto che la Regione Sicilia riceve il 12,25% delle somme giocate al Superenalotto nell'isola. Una regalia vera e propria da parte dello Stato. Perchè? Perchè alla Sicilia sì e ad altre regioni no? Come si giustifica questo privilegio che frutta milioni di euro senza colpo ferire, senza alcun merito particolare se non quello di avere montagne di debiti derivanti da pessima amministrazione locale (il caso Catania è, sotto questo aspetto, illuminante)?
Due pesi e due misure da parte di uno Stato che è legato mani e piedi per la sua sopravvivenza politica ai voti della Sicilia, che diventano merce di scambio per ottenere di tutto e di più. Gli alambicchi politico-elettorali resterebbero a secco senza il flusso di voti siciliani. E dunque ogni desiderio è un ordine, ogni regalia è ammessa. Una vergogna nazionale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' scandaloso, troppe cose stanno passando senza che nessuno si opponga, o cerchi di limitare, l'assoluta libertà di azione di questo regime. Forse è il caso di pensare meno alle feste e più a dire basta con forza.
Carletto

Giovanni ha detto...

Non capisco. Questo privilegio è regolamentato da una legge del 1993 (governo Amato o forse Ciampi, comunque un quadripartito di disonesti DC-PLI-PSI-PSDI) e poi da un decreto del giugno 2009.

E in tutti questi anni cos'e' successo? Li avrà presi o noi quei soldi la sicilia. (tra l'altro il 12,5% e' su tutti i giochi e non solo sul superenalotto).

Come fara' la Lega e protestare dopo essersi alleata con Lombardo? Mah...

Mah. Forse un'alleanza tra leghisti del nord e quelli del sud?