domenica 8 agosto 2010

Storie di ordinaria follia 2

Sono giorni di fuoco per il traffico. Tutti partono, tutti vanno in vacanza: è l'esodo di Ferragosto. Tutti? A dire il vero le statistiche dicono che la crisi economica frena gli italiani e li spinge a limitare le ferie o a restare a casa. Comprensibile che solo il 40% lasci le città e vada al mare o in montagna. Se si fa fatica ad arrivare alla fine del mese, come si può pensare di andare in vacanza? O si fanno debiti o non si fanno le vacanze e basta. Oppure si fa la gita da pendolari. In un modo o nell'altro in questi fine settimana le autostrade sono un inferno. Con eccessi allucinanti. L'altro giorno in A4 all'altezza di San Donà (direzione Trieste) gli automobilisti incolonnati hanno insultato e preso a sputi gli operai che stavano lavorando per rifare l'asfalto che il giorno prima si era squagliato in seguito al rogo causato da un incidente fra tir (con morti carbonizzati). Interventi urgentissimi per ripristinare il manto stradale, non rimandabili ed effettuati a tempo di record proprio per permettere un transito regolare nel tratto danneggiato. http://www.regione.veneto.it/Notizie/Primo+Piano/Sputi+e+insulti+agli+operai+in+autostrada.htm
Ciononostante gli automobilisti incazzati per gli incolonnamenti se la sono presa con gli operai, colpevoli chissà di che cosa. E giù sputi e insulti. Oltretutto dimostrando una bella dose di vigliaccheria, perchè naturalmente lo sputo parte nel momento in cui la colonna di auto riparte e si allontana dalle vittime a scanso di eventuali e legittime reazioni. Incredibile ma vero, qualcuno ha tentato anche una giustificazione del gesto incivile: "è la solita storia dei cantieri infiniti e dei lavori che si dovrebbero fare di notte, quando c'è meno traffico". Giusto, verissimo. Ma in questo caso era un'emergenza e soprattutto che colpa ne hanno gli operai? Caso mai le responsabilità saranno di chi gestisce i cantieri. O no?
Ma chiedere di ragionare a una strana tipologia di essere umano come è l'automobilista "ncazzato nero" e per di più in coda (Gioele Dix insegna...) è pura utopia, se di base non c'è un diffuso e naturale senso civico e di rispetto per gli altri. L'importante è sfogarsi sul primo malcapitato a portata di sputo. Il vero macho al volante si incazza e reagisce! A prescindere.
.

Nessun commento: