domenica 29 agosto 2010

La Notte della Taranta

Ieri, 28 agosto, era la Notte della Taranta. Trasmessa in diretta integralmente via internet dal sito del Corriere della sera (corriere.it). Cos'è la taranta? In breve, la taranta è un ballo popolare salentino al ritmo di pizzica che affonda le sue radici nelle antiche superstizioni, tra il sacro e il profano, secondo le quali le donne erano soggette ad essere impossessate e indemoniate in seguito al morso della tarantola. Conseguenza era una specie di delirio irrefrenabile delle poverette dovuto al veleno del ragno. Da qui il ballo sfrenato in stato di trance che durava anche per ore fino allo sfinimento mentale e fisico.
La Notte della Taranta è un festival di musica popolare salentina, la cosiddetta pizzica, che si svolge in vari comuni della provincia di Lecce e della Grecia Salentina che vede il suo clou nel mese di agosto. Il tour per i paesi del Salento si conclude con il grande concerto finale di Melpignano, che dura fino a tarda notte alla presenza di decine di migliaia di spettatori. Un vero e proprio evento che col passare degli anni ha assunto una portata sempre maggiore e una fama anche internazionale con la partecipazione di importanti ospiti stranieri. Il concertone finale di Melpignano è coordinato artisticamente da una personalità di grande fama che cambia quasi ad ogni edizione. Finora nel ruolo di maestro concertatore si sono succeduti grandi artisti, tra i quali  Joe Zawinul (ex Weather Report), Ambrogio Sparagna, Stewart Copeland (ex Police), Mauro Pagani e per ultimo Ludovico Einaudi. Non c'è male...
Il Salento è una regione molto bella; ci sono stato parecchie volte in vacanza, oltre ad aver abitato a Lecce da piccolo quando mio padre, essendo militare, cambiava sede molto spesso e nei trasferimenti si portava dietro la famiglia. Cioè anche il sottoscritto che ha fatto le scuole elementari un po' qua e un po' là. Uno stress dover cambiare ambiente, amici e compagni di scuola, ma che ha contribuito a rendermi consapevole fin da bambino che esistono diverse realtà al di fuori del nucleo famigliare e della propria città. Ma questo non c'entra molto con la Taranta...
La prima volta che ho sentito il ritmo della pizzica e l'ho vista ballare ero al mare in Puglia e sulla spiaggia verso sera, quando la temperatura si addolcisce e il sole si avvia al tramonto, qualcuno mise su una cassetta su un portatile (all'epoca non esistevano ancora i CD nè tantomeno gli mp3 e diavolerie simili) e una ragazza della compagnia si mise a ballare. Bella e brava la ragazza, accattivante la musica ritmata da tamburelli e fisarmonica, et voilà... innamorarsi della pizzica è stato quasi obbligatorio. Un ritmo che entra nel sangue e invita a danzare anche un ippopotamo come il sottoscritto, sebbene con esiti al limite dell'osceno. Tentativo per fortuna isolato e mai più ripetuto per il bene della comunità. Ma rimane la passione per la taranta, con il rimpianto di non aver mai avuto la possibilità di andare al concertone di Melpignano. Per cui mi devo accontentare di CD e qualche video reperibile in internet. Ma ne vale la pena. Vedere e ascoltare per credere:
(feste in piazza)
http://www.youtube.com/watch?v=jtX9wXjAA14&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=V2dpYB-SDHQ&feature=related
[la classicissima Ballati tutti quanti (lu core meu)]
http://www.youtube.com/watch?v=mEVB_QAtgwI&feature=related

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