venerdì 6 agosto 2010

Storia di ordinaria follia

La fidanzata lo lascia: lui scende in strada e massacra la prima donna che incontra

Un giovane ucraino, che per hobby fa il pugile, picchia una passante filippina. La donna è in fin di vita
Notizia completa: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_agosto_6/pugile-passante-aggressione-milano-1703532590251.shtml?fr=box_primopiano
 
Ma esiste una situazione più diabolicamente predestinata di questa in cui "il primo che passa", cioè per definizione il concetto di casualità più assoluta, viene coinvolto in una vicenda che non lo riguarda affatto e ne rimane vittima? Sembra un concatenarsi di eventi studiati a tavolino appositamente per dimostrare quanto poco ci voglia per cambiare la propria vita senza poterci fare nulla. Allucinante.
Ma non basta. Come non ripercorrere la lunga serie di notizie degli ultimi mesi in cui un marito, un fidanzato, un amante tradito o solo abbandonato si vendicano dando la morte alla donna che li ha lasciati? Nel caso di Milano addirittura si tratta di una donna qualsiasi,la cui unica colpa era di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma pur sempre donna e in quanto tale da punire per sfogare la propria rabbia di maschio abbandonato. Da dove nasce questa perversa e allucinante arroganza che porta questi uomini a pensare di poter decidere della vita e della morte delle proprie ex compagne di vita? Qual è la molla che porta a distribuire la morte in questo modo?
Non lo so, ma in questi casi mi vergogno di essere un uomo.
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[Nota. Purtroppo nel corso della giornata le cronache riferiscono che la povera donna è morta]

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