sabato 14 agosto 2010

Povera lingua italiana

In questi giorni sul quotidiano Repubblica, tra i resoconti di una rissa politica e l'altra, trova spazio un argomento che trovo interessante e illuminante sullo stato attuale della lingua italiana e di come venga modificata e plasmata ai tempi di oggi. La lingua, si sa, è un qualcosa in continua trasformazione. E' un sistema dinamico che si modifica e si adatta seguendo l'evolversi dell'ambiente culturale in cui si sviluppa e che l'alimenta. Dunque è il concetto stesso di lingua e di linguaggio che impone una trasformazione. Ma quello cui stiamo assistendo, più che una evoluzione, appare una involuzione. Mi riferisco al linguaggio criptico degli sms telefonici, tanto in voga tra i giovani.
Per l'articolo di Repubblica: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/08/13/news/manoscritto_commenti-6268882/?ref=HREC1-4

Adesso vorrei fare un gioco. Offro una birra (virtuale) a chi mi sa dire cosa sia il testo che segue e ne dia la traduzione.

INF



Smpr cr mfù qst erm cll e qst spe ke da tnt prt d lultim oriznt il guard escld

Ma sdnd e mirnd, intermnt spz a dila dqll e sovrmn slz e prfondxma qite

io nl pnser mi fng ove pr poc l cor nn s spaur...
...

[Pvr Lprd, si strà rivltnd nll tmb!]

1 commento:

ruggero ha detto...

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di l¶a da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete

....non me lo ricordo più.....e che il divino Leopardi riposi tranquillo