Non è un improperio nè un invito insolente, bensì è quanto è successo oggi a Milano. Berlusconi ha fatto finalmente ritorno a casa, nella sua villazza di Arcore. Nel lasciare l'ospedale, vistosamente incerottato, ha dichiarato: "Se cambiano i toni, il mio dolore non sarà stato inutile". E' decisamente in odore di santità... Prendersi il duomo di Milano in faccia gli deve aver trasmesso per contatto una certa vocazione al martirio. Ma per l'unto del Signore, questo è quasi scontato.
Una battuta divertente sentita ieri su non so quale radio a proposito della prolungata permanenza in ospedale. "Berlusconi è così difficile che si dimetta da qualcosa, che non vuole dimettersi neanche dall'ospedale..."! Mica male, no?
Vabbè, meglio sorriderci sopra, dopo tanto veleno sparso a piene mani in questi giorni (e chissà quanto altro ne vedremo ancora).
Sono stufo di parlare di politica, il clima attuale è pesantissimo e non si intravede nessuna luce in fondo al tunnel. Basta risse verbali, basta litigi tra politici, basta scambi di accuse reciproche. Per un pò stacco la spina e per depurare la mente mi dedico ad altri argomenti.
1 commento:
Su il Fatto Quotidiano di oggi: Prescritto un periodo di riposo di dieci giorni a Berlusconi. Prescritto. Pure quello!
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