domenica 17 ottobre 2010

Libri. Tre secondi per vivere o morire

TRE SECONDI
di Anders Roslund  e Börge Hellström

Questa notte ho fatto le tre per finire Tre secondi. Non è un gioco di parole, è la verità. Mi sono tenuto le ultime 150-200 pagine per il fine settimana sapendo di poter poi dormire un po' di più al mattino. Sì perchè questo libro è veramente avvincente e quando si incomincia a leggerlo le pagine e le ore scorrono senza accorgersene. Così è stato.

Roslund e Hellstrom, svedesi,  hanno scritto a quattro mani questo poliziesco che ha un gran ritmo narrativo e ottime descrizioni di personaggi, luoghi e situazioni. Nulla di approssimativo e "tirato via" come a volte accade nel genere poliziesco, è un signor romanzo a tutti gli effetti. La particolarità dei due autori, secondo quanto si legge sulla fascetta pubblicitaria, sta nel fatto che il primo è un giornalista e il secondo un ex delinquente. Non so di preciso che abbia fatto di male Hellstrom, ma evidentemente la minuziosa descrizione delle atmosfere carcerarie e delle dinamiche investigative sono frutto di esperienze personali. Buon per noi (e per lui) che abbia intrapreso la carriera letteraria abbandonando quella criminale.
Le vicende narrate si sviluppano nell'arco di una decina di giorni in tutto e abbracciano scenari che vanno dall'Europa (è ambientato in Svezia) agli Usa, passando da Polonia e Danimarca. Ma, attenzione, l'ambientazione scandinava non deve far pensare alle tipiche atmosfere nordiche che abbiamo imparato ad apprezzare sulla scia del successo editoriale di Stig Larssonn e del suo Millennium, in questo caso la fredda e gelata Svezia non ha un ruolo particolare come in molti romanzi del filone, bensì l'azione si sviluppa in estate e i protagonisti soffrono addirittura il caldo.
In Tre secondi abbiamo a che fare con poliziotti infiltrati, mafia dell'est europeo, politici felloni, burocrati statali infedeli e un commissario anzianotto e cicciottello con notevoli angosce esistenziali e un caratteraccio che non lo rende simpatico a nessuno. Però ha tenacia e fiuto investigativo come pochi altri...
Basta. Non dirò assolutamente nulla della trama, perchè tutta la vicenda va gustata pagina dopo pagina, senza anticipazioni. Buona lettura.

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