venerdì 15 ottobre 2010

Film visti. Rapinatori si nasce

Locandina The TownTHE TOWN
Regia di Ben Affleck, con Ben Affleck, Rebecca Hall, Jeremy Renner, Jon Hamm.
Voto: 2.5 su 5

Dalle parti di Boston, a Charlestown, l'attività più diffusa dagli autoctoni locali è la rapina. Lo dicono le statistiche e i rapporti di polizia e FBI. I ragazzi di strada vengono allevati fin da piccoli all'arte dell'irruzione in banca tra mafiosi irlandesi e armi da fuoco. Le loro famiglie sono per lo più allo sbando e si dibattono tra droga e meretricio. Un bell'ambientino, non c'è che dire. Purtroppo per Ben Affleck, di film "di strada" nel dispregio della legge e nel degrado sociale ci sono precedenti illustri che hanno fatto la storia del cinema. Scorsese e De Niro e i loro Goodfellas sono un punto di riferimento per chiunque si cimenti con questa tematica. Bel Affleck ci prova con impegno e il suo compitino lo porta a termine con dignità, sia pure non superando il livello della sufficienza. Troppe pause e troppe cadute di ritmo che finiscono con l'impantanare la storia dei ragazzi di strada di Charlestown e della loro ricerca di redenzione. Questi giovani rapinatori esibiscono un certo stile e seguono proprie regole per arrivare al massimo risultato con il minimo rischio e spargimento di sangue. Naturalmente non tutto fila liscio e l'imprevisto è dietro l'angolo... L'impossibilità di una reale alternativa alla vita marcia del quartiere è il tema di fondo del racconto narrato con amarezza e disincanto. Una situazione che pare cristallizzata e non modificabile che però viene messa in discussione e scardinata alle fondamenta per mezzo dell'amore per una donna e la nausea per il marciume malavitoso. Queste saranno le molle che scatteranno nel protagonista per trovare il coraggio di dire basta con quella vita. Ci riuscirà? Come? E a che prezzo? Vedere il film per avere le risposte, please.
Innanzitutto la prima sorpresa del film è vedere proprio Ben Affleck cimentarsi dietro la macchina da presa. Corre quasi l'obbligo di andare alla ricerca di agganci con il grande Clint Eastwood, perchè lo stile asciutto e pervaso di malinconia  del giovane Ben Affleck in qualche modo ricorda molto quello del Maestro. La seconda nota positiva viene dal cast, composto da simpatiche facce da schiaffi, tra cui spiccano il "fratello di rapine" di Ben, quel Jeremy Renner che abbiamo visto nei panni dello sminatore in The Hurt Locker di Kathryn Bigelow, l'agente FBI Jon Hamm (belloccio e apprezzato attore televisivo) e la fresca bellezza di Rebecca Hall, nel ruolo di "donna della redenzione" (vista anche nella comedy Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen).
Insomma, un canovaccio di storia da sviscerare e approfondire, una regia abbastanza personale e promettente, bravi attori emergenti e con le facce giuste: gli ingredienti per un buon film di genere ci sono tutti. Basta non pretendere troppo.

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