Ma c'è ladro e ladro. C'è chi ruba per fame e per necessità, chi invece per pura cupidigia e voglia di arricchirsi indebitamente. Ecco due storie diverse prese dai giornali di oggi, 27 dicembre 2012. Ognuno giudichi secondo coscienza.
Notizia n. 1
Disoccupata ruba al supermercato per sfamare i figli a Natale
Protagonista una badante moldava 42enne di Vigonza, rimasta senza lavoro e pizzicata dal personale di sorveglianza, il 24 dicembre scorso, a rubare 70 euro di alimenti all'Ipercoop di via Regia. In lacrime ha raccontato la sua disperata situazione
27 dicembre 2012
Carne, sugo e pasta. Questi gli ingredienti per confezionare il pranzo di Natale da condividere in famiglia. Fino a qui una storia di ordinaria normalità, se non fosse che quelle confezioni di carne, pasta e le scatole di sugo sono state rubate da una madre disoccupata e disperata in un supermercato la vigilia di Natale per sfamare i figli.
IL FURTO. Ne dà notizia il Gazzettino di Padova di oggi. Il fatto è avvenuto poco prima della chiusura, il 24 dicembre, all'Ipercoop di via Regia a Vigonza. Protagonista una moldava di 42 anni, badante, ma da tempo senza lavoro e con due figli minori a carico. La donna, che aveva nascosto la refurtiva sotto il giubbotto, è stata sorpresa in flagrante dal personale di sorveglianza del supermercato.
----------------------------------
Notizia n. 2
Fondi Lazio, concessi gli arresti domiciliari a Franco Fiorito
Il gip concede gli arresti domiciliari all'ex capogruppo del Pdl, rinchiuso a Regina Coeli dal 2 ottobre scorso con l'accusa di peculato. L'avvocato difensore Taormina: "Attendiamo serenamente il giudizio perché questa vicenda sia trattata come qualsiasi altro processo"
27 dicembre 2012
Arresti domiciliari per Franco Fiorito "er batman" che lascia il carcere di Regina Coeli dove era detenuto. L’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio accusato di peculato per l’ammanco di oltre un milione e 300mila euro.
Un milione e 300mila euro, è la cifra ipotizzata dalla Procura di Roma. A tanto ammonta il maxisequestro di beni di Franco Fiorito, arrestato con l’accusa di peculato il 2 settembre, che corrisponde a quanto i pm sostengono che l’ex capogruppo abbia sottratto ai fondi del Pdl della Regione Lazio. Soldi finiti sui suoi conti correnti e da lui in parte “investiti” in beni immobili. Nel decreto con cui ha ordinato il sequestro preventivo dei beni, il gip Stefano Aprile ribadisce poi quanto già scritto nell’ordinanza sottolineando che “l’esposizione degli elementi probatori non lascia spazio a interpretazioni di sorta: Fiorito ha trasferito (ha ordinato di trasferire) a proprio favore, senza lecita causa, dal conto corrente del gruppo consiliare del Pdl, del quale era presidente, la complessiva somma di 1.357.418 euro″.
Un milione e 300mila euro, è la cifra ipotizzata dalla Procura di Roma. A tanto ammonta il maxisequestro di beni di Franco Fiorito, arrestato con l’accusa di peculato il 2 settembre, che corrisponde a quanto i pm sostengono che l’ex capogruppo abbia sottratto ai fondi del Pdl della Regione Lazio. Soldi finiti sui suoi conti correnti e da lui in parte “investiti” in beni immobili. Nel decreto con cui ha ordinato il sequestro preventivo dei beni, il gip Stefano Aprile ribadisce poi quanto già scritto nell’ordinanza sottolineando che “l’esposizione degli elementi probatori non lascia spazio a interpretazioni di sorta: Fiorito ha trasferito (ha ordinato di trasferire) a proprio favore, senza lecita causa, dal conto corrente del gruppo consiliare del Pdl, del quale era presidente, la complessiva somma di 1.357.418 euro″.
Nessun commento:
Posta un commento