giovedì 7 gennaio 2010

Balotelli, da vittima a colpevole?

Pare che il caso del giorno su tutti i giornali, i tg e compagnia cantante sia lo sfogo di Balotelli, calciatore italiano di colore che puntualmente si becca caterve di insulti razzisti negli stadi di calcio di tutta Italia. Ieri ha reagito dicendo che il pubblico veronese razzista che lo insulta gli fa schifo. Sarebbe più giusto dire che ha "osato" reagire agli insulti...

La cosa assurda e paradossale è che da vittima di insulti razzisti pare si debba giustificare se ha osato reagire e dire la verità. Verità che tutti dovrebbero proclamare a gran voce invece di minimizzare /o far finta di non sentire. Il pubblico razzista fa schifo, il razzismo nello sport fa schifo, il razzismo in ogni sua manifestazione fa schifo.

Balotelli ha ragione da vendere, sarebbe ora di smetterla e di prendere seri e duri provvedimenti. Invece finirà come già si intuisce, nel calcio toccare i tifosi è sempre tabù. Finirà come sempre in una bolla di sapone e l'unico ad essere punito, direttamente o indirettamente, sarà proprio Balotelli. E' già alla gogna. Il sindaco di Verona (Lega...) ha rincarato la dose definendolo immaturo e presuntuoso. Per aver detto ciò che andava detto: razzisti fate schifo!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sui giornali e nelle tv grandi cori di sdegno ed i soliti bla .. bla .. bla .., quando basterebbe solo agire, dico agire, perchè come ampiamente dimostrato in altri paesi, basta toccare le società sul portafoglio ed interdire gli imbecilli vari dagli stadi ed i giochi sono fatti. I media che sembrano scandalizzarsi da questo fenomeno di malcostume, ci marciano, riempiono pagine alla mercè di assatanati lettori alla ricerca di queste notizie, gli stessi media che definiscono la "carta d'identità del tifoso" cosa razzista. Io sposo il detto "ad estremi mali, estremi rimedi" In quanto al personaggio, in oggetto, a parti invertite, ovvero mettiamolo in curva, non cambierebbe nulla, sempre di imbecilli, si finirebbe a parlare.
Attila 48