Beniamino Placido ci ha lasciato e con noi la "sua" casalinga di Voghera che lo piangerà inconsolabile.
Intellettuale e professore universiatario; critico televisivo e cinematografico fine, elegante, ma non per questo meno tagliente e graffiante. Scrittore, giornalista e perfino attore una tantum per Nanni Moretti.
Per me è stato un modello di riferimento, sia sotto il punto di vista linguistico che di contenuti. Leggere un suo articolo, uno qualsiasi, era come partecipare ad una lezione di giornalismo. In quegli anni la lettura quotidiana di Repubblica cominciava sempre dalla sua rubrica televisiva “A parer mio” prima ancora che dal fondo di Scalfari.
Aveva il dono dello scrivere come pochi altri abbia mai avuto occasione di leggere e apprezzare. Ineguagliabile quella sua prosa personalissima e inconfondibile. Rapida, scattante, mai banale, ironica, approfondita ma non prolissa e sempre in grado di andare a fondo dei concetti. Un talento unico. Era un vero piacere leggerlo. Pace a lui e condoglianze sentite alla casalinga di Voghera, sua creatura letteraria.
1 commento:
Non sapevo che la mitica Casalinga di Voghera fosse una sua creatura. Questo mi fa ricordare con ancora di più nostaglia questo grande personaggio.
Posta un commento