sabato 3 ottobre 2009

Film visti. Basta che funzioni

Basta che funzioniregia di Woody Allen; con Larry David (alter ego di Woody e antipatico come lui, quindi perfetto), Evan Rachel Wood (biondina e svampita, perfetta), Patricia Clarckson (la mamma della svampita, perfetta).
Voto: 2 (su 5)

Prima annotazione. Se si riesce a superare il primo quarto d'ora senza addormentarsi, si arriva felicemente fino alla fine del film.
Seconda annotazione. Il protagonista Boris sembra Woody con un'altra faccia, ma lo stesso caratteraccio insopportabile, ansiogeno, verboso, altezzosamente intellettuale, sprezzante, incline alla battuta fulminante e tendenzialmente geniale e autocelebrativo. E gesticola come il suo alter ego...
Può bastare a inquadrare la situazione e delineare un giudizio su questo ultimo film del maestro Woody Allen? Intorno a Boris/Woody ruotano come satelliti dei co-protagonisti deliziosi. La giovane Melody, biondina, carina, visceralmente ignorante e svampita; Marietta, la di lei mamma, belloccia cinquantenne altrettanto svampita e attizzafuochi maschile multipla. Due personaggi perfettamente scritti, delineati e interpretati per entrare degnamente in orbita attorno alla stella Woody/Larry David.
Il film è impegnativo perchè i dialoghi hanno un alto contenuto specifico di monologhi anche troppo lunghi, battute e battibecchi frizzanti e intelligenti che non si afferrano con una visione distratta o superficiale. Tuttavia l'ora e mezza della durata del film scivola via piacevolmente (rischio del primo quarto d'ora a parte, come detto). Ma ahimè, Woody Allen sembra fare sempre lo stesso film, cambiando situazioni e personaggi, ma ponendo se stesso al centro di tutto l'universo mondo (cinematografico).
Il finale è irritante e banale, per niente in linea con lo sfoggio creativo e intellettuale del resto del film. E questo è il motivo per cui il voto del film non va oltre il due.

Nessun commento: