Di sicuro è un uomo bianco, di circa 50-55 anni, con giacca scura, pantaloni chiari e scarpe da ginnastica. Sarebbe questo il profilo dell'autore dell'attentato davanti. Come lui appena qualche milione di individui simili tra cui cercare... Nel video, secondo quanto si legge sui giornali, si vedono le fasi precedenti all'attentato: dal momento in cui l'uomo aziona il telecomando a quando si allontana. Dalle quelle immagini offuscate però il volto del killer non sarebbe riconoscibile. Ma chissà perchè e per come, gli inquirenti hanno anche stabilito che non sarebbe straniero.

Il mio timore è duplice. Primo: che come spesso accade in Italia le indagini si arenino senza portare a nulla, rimanendo formalmente aperte per decenni a carico di ignoti. Gli esempi di precedenti del genere in materia sarebbero decine e decine.
Secondo: che venga tirato fuori dal cilindro il mostro, magari solo con prove indiziarie, ma sufficienti per placare la voglia di forca che c'è in Italia oggi. Insomma un nome e una faccia da dare in pasto ai giornali. Ci ricordiamo il famigerato Unabomber, indagato e processato per decenni e poi riconosciuto non colpevole, con tanto di prove adulterate ad arte pur di incastare un colpevole? Per non parlare del delitto Cesaroni con un colpevole condannato 20-30 anni dopo e subito dopo assolto in cassazione per insussistenza di prove credibili. Risultato: due delitti senza colpevoli.
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_22/scambiato-per-assassino-in%20questura-un-incubo_aad3aa9a-a400-11e1-80d8-8b8b2210c662.shtml
Domanda: il nostro sistema di indagini sarà (è) in grado di affrontare presto e bene questo orrendo delitto o finirà tutto nel dimenticatoio o negli inquietanti meandri dei tribunali?
1 commento:
Grazie per il tuo blog che leggo tanto bene anche se io non sono italiana ma tedesca. Ho fatto un link su Twitter die questo articolo. Tanti saluti, kurzundknapp
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