venerdì 20 luglio 2012

Libri. Il Maestro Camilleri colpisce ancora

Una lama di luce
di Andrea Camilleri


Ho girato l'ultima pagina del libro con un certo nodo alla gola. Montalbano normalmente non è tipo da suscitare una tale emotività nel leggere le sue avventure. Non questa volta, non in questo ultimo libro di Andrea Camilleri. Il finale è una sciabolata che va diritta al cuore e fa anche piuttosto male. Bisogna però essere fedeli lettori del commissario di Vigata, perchè altrimenti mancherebbero i collegamenti narrativi con i precedenti racconti e i personaggi delle storie che ormai fanno parte consolidata della vicenda. Uno in particolare, Il ladro di merendine (1996). Ma non posso dire di più per ovvi motivi.

Questo episodio si articola su almeno quattro piani narrativi paralleli. Una vicenda di traffico d'armi e di immigrati nordafricani, una rapina con stupro dai dettagli poco convincenti, un innamoramento improvviso e lacerante di Montalbano, una compravendita di quadri di grande valore; sullo sfondo, come negli ultimi racconti, il vecchio e ormai frusto rapporto di Montalbano con Livia, che sembra giunto ad un punto morto anche in virtù della prepotente comparsa della nuova fiamma Marian. Molta carne al fuoco, dunque. Troppa? No, assolutamente. E' la maestria indiscussa di Camilleri che riesce a tenere ogni cosa al suo posto e a legarle insieme.
La mitica verandina di Montalbano
della serie televisiva
(Punta Secca – Ragusa)
Tra le righe della trama poliziesca emerge prepotente il disagio interiore di Montalbano, per la sua precaria situazione sentimentale e l'avanzare impietoso dell'età (Montalbano 1 e Montalbano 2 sono stati accantonati), e per un sogno inquietante che lo ha sconvolto non poco e che sembra presagire qualcosa di negativo nell'aria, come il volteggiare di un avvoltoio su un cadavere. Un disagio avvertito a mille chilometri di distanza anche da Livia, ma senza che appaia un collegamento apparente tra loro.

Una lama di luce conquista di diritto il titolo di uno dei migliori libri usciti dalla fantastica vena letteraria del Maestro. Una volta iniziato sarà difficile smettere prima della fine.

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