E allora come la mettiamo? C'è o no un significato recondito dietro questa incredibile sfilza di "uni"?
Intanto diciamo che l'"uno" è un numero primo, anzi il primo dei numeri primi, ovvero divisibile solo per 1 (e dai...) e per se stesso. Il che in matematica è un dato tutt'altro che banale e oggettivamente rilevante. In simbologia e numerologia il tris di 11 viene abbinato al diavolo, chissà perchè. Ma secondo altre teorie l'11, venendo subito dopo il dieci, cifra tonda e positiva per eccellenza, indica anche rinascita. Come dire che dopo il 10, considerato una specie di punto di arrivo, il massimo dei voti, l'eccellenza per antonomasia, con l'11 si fa punto a capo e si ricomincia a salire, a contare, ad andare a avanti.
Mi ricordo quando andavo a scuola in prima elementare, la mia maestra, ma prima ancora mia mamma, con lo stesso metodo intuitivo, mi insegnavano a contare da 1 a 10. Dopodichè si passava all'11 anche con un tono di voce e una mimica diversi, segno proprio che questo benedetto 11 ha proprio qualcosa di particolare. Se sia anche misterioso o ancestrale o addirittura diabolico non saprei proprio, anzi... Ma, come diceva Benedetto Croce, "vale sempre la pena ricordare che tali congetture non esistono, ma è bene tenerne conto". Chiaro, no?
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