sabato 17 novembre 2012

Film visti. Red lights, il trucco c'è ma non si vede

Red Lights
Regia di Rodrigo Cortés.
Con Cillian Murphy, Sigourney Weaver, Robert De Niro.

Voto: 1,5 su 5






Regista col botto al tempo del suo esordio con il claustrofobico Buried (quello del tizio sepolto vivo in una bara nel deserto). Red lights offre un bel cast, importante e di grido. Legittime attese per coltivare l'aspettativa di vedere un buon film, su un tema intrigante. Ahimè, una delusione.

La Weaver (azzimata e dall'aria un po' depressa), lasciati i panni dell'eroina di fantascienza alle prese con mostri alieni, è una scienziata di successo che dedica la sua attività allo smascheramento di ciarlatani chiaroveggenti, medium, sensitivi e compagnia bella. La coadiuva in questo lavoro-missione un devoto assistente (Murphy). Implacabili con chiunque vanti doti extrasensoriali, si imbattono in una vecchia conoscenza del settore, Robert De Niro, che campa brillantemente sfoggiando doti paranormali di grande effetto. Organizza veri e propri spettacoli teatrali nel corso dei quali dà sfoggio delle sue abilità. Due particolari a rendere sfidanti per i due ricercatori le sue performances: 1) la recidiva, essendo già stato oggetto di indagine da parte della scienziata in un lontano passato (con svelamento della frode); 2) essere cieco. Un cieco che fa il veggente è un colpo ad effetto, ammettiamolo, ed è proprio questa la sfida che il redivivo De Niro le lancia tornando alla ribalta mediatica che, dimentica dello sbugiardamento pregresso, lo accoglie come un vero fenomeno.
La coppia di scienziati si butta a capofitto nell'indagine fino a quando.... Colpo di scena, anzi due e gran botto finale quando si scopre che....

Detto così forse il film potrebbe sembrare interessante, ma in realtà nessuno scommetterebbe una lira fuori corso su chi vincerà il duello finale tra scienza e chiaroveggenza, ed è proprio per questo che gli autori si inventano il super botto finale a sorpresa. In discussione non è chi vincerà tra gli scienziati e il veggente, ma il come ci si arriverà. Ma nonostante tutto questo lavorio autoriale, il film non decolla mai. Anzi finisce per essere piuttosto noioso e prevedibile. Visto il genere, anche gli effetti speciali risultano essere deludenti. In una parola: bocciato.

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