Regia: James Mangold. Con: Hugh Jackman
[Voto 2 su 5]
Eroi dei fumetti tradotti e adattati per il cinema. Operazione di gran moda in questi anni. Può andare bene una volta o due. Poi basta. Questo ennesimo Wolverine appartiene alla saga dei semi umani modificati che acquisiscono capacità e poteri particolari. In questo caso artigli d'acciaio (anzi di più: adamantio ) retrattili. Ah, dimenticavo. Wolverine oltre ad avere gli artigli è anche immortale. Gli si può sparare, lo si può accoltellare o cannoneggiare che lui non si fa un graffio. Anche se stavolta qualche problemino in più del solito lo impensierisce non poco...
Il film è ispirato al celebre fumetto della Marvel in cui Logan (Hugh Jackman), il mutante conosciuto nel mondo come Wolverine, arriva in un Giappone che non ha visto dall’epoca della seconda guerra mondiale e che ora presenta un panorama pieno di yakuza e samurai. In fuga assieme a una bellissima e misteriosa ereditiera, dovendosi confrontare per la prima volta con la sua mortalità, arriverà al limite, sia fisicamente che psicologicamente, come non era capitato nella sua vita.
Insomma, in periodo estivo, parlando di cinema, la sintesi è sempre la stessa. Ovvero: se proprio siete appassionati di fumetti e non c'è niente di meglio al cinema....
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