domenica 14 aprile 2013

Libri. Che Palla!

Milioni di milioni
di Marco Malvaldi

Immaginate Montesodi marittimo come un paesino toscano in una zona collinare nonostante il nome. Immaginate i paesani geneticamente dotati di una forza prodigiosa; immaginate un ufficio anagrafe intasato da cittadini che portano quasi tutti lo stesso doppio cognome (Palla) a causa della feconda e indefessa attività amatoria extraconiugale del nobile locale. Immaginate una nevicata incredibile (milioni di milioni... di fiocchi di neve) che inonda il paese e lo isola per giorni; immaginate che l'anziana maestra sia ritrovata morta in casa non per cause naturali. Immaginate una pletora di personaggi locali (il sindaco, il maresciallo dei Carabinieri, il vice parroco, le beghine della parrocchia, la vecchia maestra e la sua donna di servizio, il vetero-comunista mangiapreti, due forestieri ricercatori universitari capitati per caso, ecc. ecc.) che si muovono in questa realtà chiusa e isolata a causa della nevicata.
Ecco, il quadro è completo e il romanzo "con uso di giallo" di Marco Malvaldi è bello che servito. Con la solita scrittura brillante e divertente, scorrevole e filante. Non siamo lontani dai picchi delle avventure dei vecchietti del Bar Lume, ma Milioni di milioni è comunque un libro piacevole e divertente, ma mai banale e scontato, in cui il tema portante del romanzo giallo diventa un pretesto narrativo per raccontare di luoghi, di personaggi, di storie. A cominciare dal famigerato inseminatore Conte Palla e dalla popolare Festa della panca, la gara di forza del paese...

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