sabato 3 febbraio 2018

La magnetoterapia come cura del dolore. Bufala o realtà?


Per esperienza personale maturata negli anni, prima come sportivo agonista e poi come adulto alle prese con gli acciacchi dell'età e accidenti vari, posso dire di non aver mai tratto giovamento certo e inoppugnabile dalle applicazioni di magnetoterapia. Per intenderci: se ho un dolore a una caviglia e prendo un antidolorifico/antinfiammatorio ottengo come effetto certo che il dolore si allevia o passa del tutto. Ma per la magnetoterapia è la stessa cosa? Sì ok, alla decima seduta il dolore solitamente si attenua, ma sono convinto che sarebbe accaduto comunque per il tempo trascorso dal momento del trauma o per effetto degli antidolorifici assunti nel frattempo piuttosto che per beneficio della magnetoterapia in sé (peraltro costosa e non mutuabile). Un po' come il mal di gola e le cure cosiddette alternative "della nonna". Dopo qualche giorno il semplice mal di gola passa comunque per via della reazione naturale del corpo umano e non per effetto dei rimedi miracolistici "old style".
Un articolo di MedBunker in merito. Lo cito perché lo ritengo una fonte attendibile e seria, non gestita da tuttologi saccenti che imperversano sui social, ma da un medico documentato e rigoroso.

Chissà a quanti di noi sarà capitato di avere una prescrizione o di ricevere un consiglio relativo alla terapia con magneti. Troppo gene...
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