lunedì 23 agosto 2010

Mondadori? No grazie

Non bastava il conflitto di interessi e le leggi ad personam. Adesso in Italia si devono subire anche le leggi ad aziendam. Lo scandalo di questi giorni va infatti sotto questo nome fantasioso ma efficace. Si tratta del risparmio fiscale di oltre 350 milioni di euro di cui beneficia la Mondadori, casa editrice di proprietà berlusconiana. La quale deve al fisco una cifra iperbolica con un arretrato di circa venti anni, con un contenzioso enorme e due sentenze del tribunale. In attesa del terzo grado di giudizio e del rischio di un possibile pagamento del mostruoso debito in caso di condanna, interviene provvidenzialmente una leggina che salva la situazione e considera estinto il debito con un obolo pari solo al 5% della cifra complessiva debitoria. Si tratta di circa otto milioni contro i 350 e senza un centesimo di interessi. Un bel risparmio! Alla faccia di chi paga la sua brava mora per il tardato pagamento di una bolletta o del bollo della macchina. Ma queste sono quisquiglie riservate ai cittadini comuni, non a chi il potere di legiferare ce l'ha e lo usa per i propri comodi.

Succede a questo punto che uno scrittore in forza alla Mondadori si ponga la domanda e faccia affiorare il dubbio se sia giusto tutto questo. Ovvero se sia tollerabile per uno scrittore continuare a pubblicare per questo editore così palesemente e sfacciatamente favorito da questa legge ad aziendam, creando oltretutto un danno per la collettività di centinaia di milioni di euro. Questo autore in forza alla squadra Mondadori è il teologo Vito Mancuso. Ho sul comodino il suo libro a quattro mani scritto con Corrado Augias "Disputa su Dio e dintorni" e mi riprometto di leggerlo quanto prima. Uno scrittore di successo, oltre che un teologo affermato e riconosciuto. Un intellettuale che si pone dei dubbi attraverso le pagine del quotidiano Repubblica, riprese poi da tutti gli altri giornali.
Per saperne di più:
http://www.repubblica.it/politica/2010/08/21/news/io_autore_mondadori_e_lo_scandalo_ad_aziendam-6407472/index.html?ref=search
http://www.repubblica.it/politica/2010/08/23/news/mondadori_mancuso-6442732/index.html?ref=search
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/08/23/news/don_gallo-6444638/index.html?ref=search
http://www.corriere.it/politica/10_agosto_23/il-teologo-e-segrate-risposta-insufficiente-a-un-passo-dall-addio-cristina-taglietti_af1ef4f2-ae79-11df-92e9-00144f02aabe.shtml?fr=box_primopiano

Raccolgo la questione da lui posta e da ora in poi non acquisterò più libri della Mondadori. Intendo boicottare questa casa editrice che gode di favoritismi così scandalosamente iniqui. Nel mio piccolo non credo di poter avere significativa influenza sul caso, compro circa una ventina di libri all'anno e solo una parte di questi è di Mondadori, ma spero che come me facciano in tanti appassionati di libri. E più saremo meglio sarà. E' ora di dare un segnale forte per far sapere che gli italiani sono stufi di questo stato di cose e dei favoritismi a forzaq di leggi e leggine.
Intanto c'è già una serie di autori che sta cambiando editore per non avere nulla a che fare con Mondadori. Mi auguro che sia solo l'inizio di un esodo in massa.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

..." se volete davvero far male a Silvione andate a votare seriamente contro la sua gang, alle prossime elezioni. E’ il solo boicottaggio che tema davvero, perchè la sconfitta elettorale gli toglierebbe il guscio della lumachina che lo protegge dalle sue malefatte – acquisizione della Mondadori inclusa – e dalla giustizia.- "
Il resto sul blog di Vittorio Zucconi /La Repubblica.Tempo Reale)
che puo' essere oggetto di riflessione e in gran parte di condivisione.
Rugger'On

Anonimo ha detto...

E' una vita che non acquisto pubblicazioni mondadori (con la "m" minuscola). Continuerò a non acquistare i suoi liquami puzzolenti e nauseabondi, mentre invito tutti ad abbonarsi a "Il Fatto Quotidiano". Una delle poche voci libere che aiutano a sviluppare il pensiero. E la critica.
Dobbiamo sbarazzarci di questo mostro che con i suoi tentacoli vorrebbe tapparci la bocca e, soprattutto, il cervello.
Viva la revolution.
Franco

Giovanni Sonego ha detto...

E' molto diversa la posizione di un lettore rispetto a quella di un autore. L'autore può (ancora) scegliere con chi pubblicare. Il lettore non ha scelta, visto che qualcuno ha già scelto per lui.

http://www.sonego.net/argomenti-vari/boicottare-la-mondadori/